oltre il ponte dell'arcobaleno

Funnys e Patrizia

Condividi

Cara Funnys, amore mio, nessuna parola potrà mai alleviare questo mio immenso dolore.
Ci sono giorni che non dovrebbero mai essere vissuti, sono quei giorni in cui ci si sente bloccati in un istante, fatti di impetuosi dolori lancinanti, in cui crolla tutto attorno ed i sogni si infrangono come onde su una scogliera e non resta che una cicatrice profonda a segnare l’ anima.

Solo in quel momento ci si accorge di quando possa essere anche dolorosa questa vita.

É come ritrovarsi dinanzi ad un mare impetuoso di un azzurro intenso, in cui volersi perdercisi dentro per non pensare, per non ricordare, per potere tornare indietro e fermare il tempo, quel tempo in cui eravamo insieme, unite e felici.

Se non fosse che poi si torna alla realtà, al dolore, alla sofferenza, alla mancanza che si avverte sempre più prepotente, ai ricordi, quei ricordi che emozionano e straziano il cuore riducendolo in mille e più pezzi. E allora penso che se mi soffermassi a guardare le stelle, il mare, l’orizzonte, un tramonto, ritrovarei in essi te mia dolce Funnys,.

Perché quel mare, quel cielo ,quell’ orizzonte e tramonto hanno la capacità di farmi sentire il tuo profumo ,la tua presenza, anche se ora é ancora dolore ciò che trasmettono. Ed il dolore, non dovrebbe fare parte della vita. Così come si comprende che dinanzi a tutto ciò l’astio, l’odio, non hanno valore dinanzi alla crudeltà della vita, che ci porta via chi ha fatto parte della nostra vita, di quanto dolore, sofferenza ci fa provare per la morte di un pelosetto.

Sono inerme, impotente dinanzi a questo vuoto. So solo che la vita é un alito di vento di cui noi non possiamo decidere la nostra destinazione, se non il viaggio da intraprendere.
Essa ci insegna tante cose ,tranne cancellare ogni dolore ,ogni tristezza, ogni ricordo brutto, ogni esperienza negativa, senza lasciare strascichi .

Perché alla fine siamo fogli pieni di poesia e nascondiamo quelle lacrime che ci struggono ,cercando invano ,di capovolgere la marea di stati d’animo che abbiamo dentro, pioggia, sole, tempesta, uragano, da riuscire difficile tramutare in un attimo, un istante infinito.

Ed è vero, perdere un pelosetto ,che é parte di noi ci cambia.

Siamo fragili. Se le tante lacrime versate, potessero costruire una scala ed i ricordi una strada, vorrei potere camminare fino all’infinito cielo, per riportare a casa te Funnys,amore mio.

Ma quello che rende immortale la tua esistenza è l’amore ed i ricordi che serbo nel mio cuore, lì vivranno in eterno, vita mia ❤

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *